Gli Animali in Marocco: Dal Deserto alle Montagne

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Gli Animali in Marocco: Dal Deserto alle Montagne

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Il Marocco ospita una combinazione di animali autoctoni e allevati, ma manca di molti grandi mammiferi. Il clima mediterraneo della costa e delle cime del Rif differisce dalle scogliere alberate dell’Atlante e dalle condizioni aride del deserto del Sahara. Quattrocentonovanta specie di uccelli registrate, oltre 90 specie di rettili, più di 20 specie di pipistrelli, una dozzina di specie di balene e delfini e 106 specie di mammiferi sono solo alcune delle specie presenti nel suo territorio, che vanta 40 ecosistemi diversi.

Nazionale Animali in Marocco

Animale nazionale in Marocco

Il leone di Barbary è l’animale nazionale ufficiale del Marocco. Solitamente viene descritto con un mantello che presenta i colori della bandiera. Allo stesso tempo, gli stemmi delle armi nazionali raffigurano due leoni a difesa del paese. Questo leone è anche chiamato leone dell’Atlante o leone nubiano ed è nativo delle scogliere dell’Atlante e del Rif, dell’Algeria e della Tunisia. Purtroppo, a causa dell’uccisione dell’ultimo leone di Barbary nel 1922, questa specie è estinta in natura.

Per Rintracciare la Vita Più Selvaggia

La fauna selvatica definitiva è rappresentata dalle specie autoctone del paese o dell’Africa del Nord, principalmente terrestri e adattate a foreste e deserti. A causa delle condizioni climatiche estreme, il paese protegge i suoi numerosi ecosistemi con parchi nazionali e riserve naturali aperti al pubblico. Il Parco Nazionale di Toubkal, situato vicino a Marrakech, è il più antico e il più visitato. Inoltre, il Parc Zoologique National di Rabat ha un programma di riproduzione per il quasi estinto leone di Barbary. È possibile vedere coccodrilli del Nilo al Crocodile Park. Coloro che amano il deserto possono visitare la volpe Fennec, la gazzella Dorcas, i licaoni, l’addax, i gerbilli, i roditori, i serpenti e i lucertole.

 leone di Barbary

Le 10 Creature più Comuni del Marocco

Il Marocco è sede di molte specie di creature, sia selvatiche che domestiche. Le specie più comuni includono cammelli, cavalli, asini e muli. Altre specie autoctone che si trovano nel paese sono le iene e una varietà di uccelli, come aquile e cicogne. Molte di queste creature vivono in grandi gruppi in tutto il paese o in piccoli gruppi vicino ai villaggi e alle città. Oltre a queste creature terrestri, diverse specie marine popolano le acque costiere del Marocco, come tonni e delfini. Ci sono addirittura stati casi in cui balene sono state avvistate al largo della costa.

cammelli e cavalli

Volpe Fennec, una volpe nota per le sue orecchie enormi e nativa del deserto del Sahara.

Gundi comune, un piccolo roditore che vive tra le rocce.

Scoiattolo di Barbary, un piccolo roditore che abita nelle grotte.

Gatto delle sabbie, noto anche come gatto delle dune, è una specie simile al gatto domestico ma con un habitat desertico.

Geco murai moresco, noto anche come geco comune europeo, geco coccodrillo, salamanquesa e geco comune, si trova nelle aree urbane.

Pecora di Barbary, una sottospecie di pecora selvatica.

Porcospino crestato, un animale terrestre.

Mangusta egiziana, una specie di mangusta che vive nelle foreste, nelle boscaglie e nelle savane.

Il macaco di Barbary, noto anche come scimmia di Barbary, è una vera scimmia del Vecchio Mondo con una varietà di habitat.

Porcospino nordafricano, noto anche come porcospino algerino, è simile al porcospino europeo ed è presente in vari habitat forestali.

La Vita Selvaggia più Rischiosa in Marocco Oggi

Nonostante esistano numerosi animali pericolosi, ciò non significa che dovreste rovesciare pietre e tronchi con facilità. Ci sono alcune spaventose creature che è più probabile incontrare mentre camminate o fate un tour nel deserto o tra le vette:

Scorpioni: Ogni anno vengono segnalati 30.000 casi di punture di scorpione, con un tasso di mortalità del 3,8%, soprattutto a Marrakech. Su 50 specie, 22 sono velenose.

Serpenti: Il serpente soffiatore, il cobra indiano e il serpente cornuto sono i più pericolosi tra le oltre 3.000 specie presenti nel paese, con il loro morso che può causare paralisi e morte. Ogni anno si verificano centinaia di morsi di serpente.

Ragno flic-flac: Si tratta di una specie di ragno cacciatore che vive nelle dune di sabbia dell’Erg Chebbi e, sebbene non sia letale, il suo morso può causare malattie.

Ratti delle palme: Chiamati anche ratti jet o ratti del tetto, vivono tra le palme e possono attaccare le persone.

Lupo dorato africano: Designato come una nuova specie di canide, questo lupo vive nelle Montagne dell’Atlante e si nutre di grossi mammiferi.

I Tre più Rari

Tre degli animali più rari scoperti in Marocco sono il leopardo del Barbary e la gazzella di Cuvier. Il leopardo del Barbary è una specie in pericolo di estinzione ed è endemico delle Montagne dell’Atlante nel Nord Africa. Di solito si trova in regioni montuose con vegetazione lussureggiante e affioramenti rocciosi a quote comprese tra i 5.000 e i 10.000 piedi.

 leopardo del Barbary

La tahr arabica può essere trovata in zone di terreno accidentato e pendii ripidi con scarsa vegetazione a quote elevate, comprese le Montagne dell’Atlante. La tahr arabica è una specie di capra selvatica originaria del Medio Oriente e del Nord Africa, compreso il Marocco. Ha un folto mantello marrone con parti inferiori pallide, corna e guance barbute. Hanno le zampe adattate per scalare terreni ripidi, permettendo loro di occupare aree rocciose del loro territorio.

Le Tre Creature più Grandi

Le tre creature più grandi presenti sono il leone dell’Atlante, il leopardo del Barbary e la pecora del Barbary.

Leone dell'Atlante

Il leone dell’Atlante è uno dei più grandi felini dell’Africa e può pesare fino a 550 libbre. Un tempo vagava in tutto il Nord Africa, ma oggi vive solo in cattività.

Il leopardo del Barbary è anch’esso un grande felino che può raggiungere i 154 libbre. Questa specie è gravemente minacciata a causa della perdita del suo habitat e della caccia per il suo pelo.

Infine, c’è la pecora del Barbary, che si trova naturalmente su pendii rocciosi in Marocco, Algeria e Libia. Queste creature possono diventare piuttosto grandi, con alcuni maschi che raggiungono le 440 libbre.

Curiose Creature Della Natura

Le capre arrampicatrici sugli alberi mangiano i frutti dell’albero di Argan, da cui si produce l’olio di Argan. Poiché i frutti non sono raggiungibili dal basso, le capre sono conosciute per arrampicarsi sui rami dell’albero. Potete vederle nella Valle del Souss nel sud-ovest del Marocco.

Il lucertola berbera o pesce di sabbia è un’altra creatura insolita. Questa leggera specie di lucertola a strisce bianche e nere sembra nuotare nella sabbia del deserto del Sahara.

Fauna Minacciata

La perdita dell’habitat è causata dallo sviluppo agricolo e dall’urbanizzazione. Poiché queste attività continuano a crescere nelle città e nelle aree rurali, gli habitat selvatici si restringono o diventano frammentati. Ciò lascia agli animali meno spazio per muoversi liberamente e rende più difficile per loro trovare cibo o compagni.

Il bracconaggio è un’attività illegale che coinvolge la caccia di creature per il loro pelo o altre parti del corpo. Questo ha avuto un impatto devastante su molte specie animali in Marocco. Anche la sovra-caccia è un problema. Quando c’è una domanda eccessiva per alcune specie, ad esempio antilopi o gazzelle, una gestione inadeguata delle popolazioni può rapidamente ridurre il numero.

Conclusioni

Il Marocco ospita una varietà di fauna e flora unica, nonostante la mancanza di molti grandi vertebrati. Inoltre, il leone del Barbary è noto anche come il leone di Atlante o il leone di Nubia. Allo stesso modo, il macaco del Barbary, conosciuto come il gorilla del Barbary, abita una varietà di habitat ed è una delle creature più uniche presenti in Marocco.